Sintomi e Segni Urologici
SINTOMI DELLE BASSE VIE URINARIE (LUTS: LOWER URINARY TRACT SYMPTOMS)
È un gruppo di sintomi che indicano una disfunzione delle basse vie urinarie, ossia della continenza o della minzione. Varie condizioni cliniche o malattie della basse vie urinarie possono provocare i LUTS.
Sono raggruppati in tre gruppi:
- sintomi di riempimento vescicale (storage symptoms);
- sintomi minzionali (o di Svuotamento) (voiding symptoms);
- sintomi post-minzionali (post nicturition symptoms).
SINTOMI DI RIEMPIMENTO VESCICALE (STORAGE SYMPTOMS)
- Aumentata frequenza diurna o pollachiuria: di solito si tratta di avvertire lo stimolo minzionale con una frequenza inferiore alle due ore. E’ diverso dalla poliuria che significa eliminare tanta quantità di urine (> 2,8 lt di urina nelle 24 ore). La poliuria può essere accompagnata da pollachiuria, ma la pollachiuria non necessariamente è accompagnata da poliuria. Per esempio un soggetto può avvertire spesso lo stimolo minzionale ma elimina poca urina per volta.
- Nicturia: necessità di svegliarsi di notte a causa dello stimolo minzionale più di una volta.
- Urgenza minzionale: si intende il desiderio improvviso e impellente di urinare che è difficile rinviare.
- Incontinenza Urinaria: perdita involontaria di urine dall’uretra.
SINTOMI DI SVUOTAMENTO VESCICALE O MINZIONALI (VOIDING SYMPTOMS)
- Mitto (getto) debole: è percepito dall’individuo come flusso urinario ridotto in confronto al passato o ad altri individui.
- Mitto (getto) bifido o a ventaglio
- Mitto (getto) intermittente: è descritto come flusso urinario che si interrompe e ricomincia in una o più occasioni durante la minzione. È sinonimo di incapacità di svuotare la vescica in un solo tempo.
- Esitazione minzionale: è descritto come difficoltà di iniziare la minzione, risultando in un ritardo dell’inizio della minzione, in presenza di stimolo minzionale.
- Sforzo Minzionale: indica lo sforzo muscolare compiuto per poter iniziare la minzione oppure per poter mantenere il flusso urinario durante la minzione oppure per poter migliorare flusso urinario. Questo sforzo avviene tramite la contrazione dei muscoli addominali con conseguente aumento della pressione intraddominale e quindi vescicale (uso del torchio addominale). In alcune situazioni morbose può anche essere necessaria effettuare la manovra di Credè per poter svuotare la vescica, ossia esercitare con la mano una compressione al livello sovrapubicoe quindi vescicale, aumentando di conseguenza la pressione vescicale (vescica neurologica, ipoattività detrusoriale).
- Sgiocciolamento terminale: l’individuo descrive una prolungata fase terminale della minzione, accompagnata da getto molto sottile e discontinuo fino allo sgiocciolamento di urine e da piccoli sforzi muscolari per poter accelerare la fine della minzione e raggiungere il completo svuotamento.
- Ritenzione urinaria: incapacità di svuotare la vescica. Può essere un difetto totale (ritenzione completa) o parziale (ritenzione incompleta). Può essere ad esordio improvviso (ritenzione acuta) o lento nel tempo (cronica). Quando la ritenzione è acuta e completa, come può succedere nei casi di ipertrofia prostatica, si osservano altri tre sintomi: dolore ipogastrico ingravescente, stimolo impellente a urinare e globo vescicale (all’ispezione gonfiore al livello ipogastrico e alla percussione ottusità).
SINTOMI POST-MINZIONALI (POST NICTURITION SYMPTOMS)
- Sensazione di incompleto svuotamento vescicale. Sensazione di non aver svuotato completamente la vescica dopo l’atto minzionale.
- Sgiocciolamento post-terminale. Descrive la perdita involontaria di urine sotto forma di gocce dopo il termine della minzione.